Arriva il caldo e con esso il problema che preoccupa tutti i proprietari di gatti: i parassiti. Non che nel resto dell'anno il micio sia perfettamente al sicuro in tal senso: insetti ematofagi e vermi intestinali, infatti, possono attaccare il micio in ogni stagione, complice il riscaldamento domestico che ne favorisce la sopravvivenza.
In estate, però, il forte aumento delle temperature stimola la loro proliferazione; in più il gatto, uscendo più frequentemente all'aria aperta, è esposto ad un pericolo maggiore. Cosa fare?
Contro i parassiti, la parola d'ordine è: protezione. Consenti al tuo gatto di accedere agli spazi esterni solo se adeguatamente protetto da un antiparassitario che tenga lontane pulci e zecche. Scegli un prodotto che su cute e pelo, oltre a creare una "linea di difesa", uccida gli insetti già presenti e le loro uova.
L'ideale è un antiparassitario spot on, da applicare fra le scapole e da riapplicare a cadenza mensile; per i gatti che trascorrono molto tempo fuori casa è molto indicato anche il collare antiparassitario, il cui effetto può coprire diversi mesi.
La frequentazione degli spazi esterni può aumentare anche i fattori di rischio che riguardano i parassiti intestinali: il tuo gatto, infatti, può facilmente entrare in contatto con suoli contaminati da larve e uova, oppure toccare (o mangiare) animali che le veicolano, come i topi e gli uccelli.
Controlla sempre le sue feci: se noti una consistenza anomala o la presenza di vermi (come gli ascaridi, facilmente individuabili per la forma allungata e il colore bianco) rivolgiti tempestivamente al veterinario, che prescriverà al tuo piccolo amico un farmaco vermifugo.