Sempre più complessa dal punto di vista tecnico ma dotata di un eccezionale livello di affidabilità in ambito diagnostico, la radiologia viene oggi impiegata in un'ampia gamma di settori terapeutici, fra i quali spicca la medicina veterinaria.

Lo screening effettuato su cani, gatti e altri animali d'affezione riceve infatti dallo strumento diagnostico un supporto formidabile, grazie ad apparecchiature sempre più avanzate che permettono di ottenere immagini di altissima precisione in tempi molto brevi.

Ciò consente di formulare diagnosi altamente attendibili riducendo i tempi di esposizione alle radiazioni e tutelando così al meglio la salute dell'animale; in più, un livello di ergonomia ideale agevola una postura funzionale e al tempo stesso estremamente comoda per il piccolo paziente, evitando lo stress psicofisico indotto da dolorose forzature.

Ma come funziona esattamente la radiologia veterinaria? Come per gli esseri umani, l'esame radiologico per gli animali domestici serve a valutare le condizioni degli organi e dei tessuti per verificarne la corretta funzionalità e accertare l'eventuale presenza di patologie, corpi estranei, tumori, displasie e altre anomalie.

 Il ruolo della radiologia nella diagnostica veterinaria

A tale scopo, questa metodologia si avvale di speciali immagini diagnostiche prodotte da un'apposita apparecchiatura tramite l'emissione di raggi X. Per ottenere una diagnosi affidabile, in tal senso, sono necessarie due condizioni:

- un idoneo utilizzo della strumentazione;

- la corretta interpretazione delle immagini radiologiche.

Per questo, l'analisi radiologica deve essere eseguita sempre da personale medico altamente specializzato. Al tecnico radiologo, in particolare, è affidata la gestione dell'aspetto tecnico-pratico dell'esame attraverso l'uso appropriato degli apparecchi; al medico radiologo clinico, invece, spettano l'elaborazione delle immagini, la lettura e la sintesi delle informazioni e la compilazione del referto contenente la diagnosi.

Per un impiego proficuo del supporto radiologico, quindi, ogni ambulatorio veterinario deve imprescindibilmente associare un'adeguata dotazione tecnologica ad uno staff medico qualificato e competente. Opportunamente applicate, le tecniche radiografiche si rivelano preziose per un'ampia gamma di indagini diagnostiche, relative sia ai tessuti molli (torace e addome) sia a quelli duri (ossa).

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