Come in tutte le altre operazioni di pulizia, anche nella cura delle orecchie il gatto è perfettamente autosufficiente.
Tuttavia, esistono casi in cui il micio non è in grado di fare da solo: quando è anziano, ad esempio, oppure quando le sue condizioni di salute non sono ottimali, o semplicemente quando non si sente in piena forma.
Controllare regolarmente le orecchie del nostro gatto è quindi una buona regola per prevenire tutte le problematiche che possono derivare da una scarsa pulizia della zona auricolare.
Gli accumuli di cerume, polvere e detriti, infatti, creano nell'orecchio del gatto l'habitat ideale per i parassiti.
Ma come mantenere pulite le orecchie del gatto?
Prima di tutto occorre verificare se, in tal senso, è davvero necessario il nostro intervento. I padiglioni auricolari si presentano di un bel rosa chiaro, senza alcun odore e senza tracce di cerume?
Ottimo: in questo caso, il gatto sa provvedere da solo alla pulizia delle sue orecchie, e non ha assolutamente bisogno del nostro aiuto. Se invece notiamo la presenza di un po' di cerume, procediamo subito alla pulizia.
E' molto importante agire in un ambiente tranquillo e rilassato, così da rendere il micio il più "collaborativo" possibile. Per la pulizia dell'orecchio interno possiamo chiedere al veterinario di prescrivere al micio una soluzione specifica in gocce, da applicare seguendo scrupolosamente le modalità indicate sulla confezione.
Assolutamente no ai prodotti ad uso umano e all'utilizzo dei cotton fioc: possono creare danni al timpano o causare allergie. Per pulire i padiglioni, invece, si può ricorrere a rimedi più "casalinghi" applicando delicatamente (senza sfregare!) una garza imbevuta di olio naturale (ottimi quelli di mandorla o germe di grano, ma va benissimo anche l'olio d'oliva).
Molto adatte anche le lozioni a base di piante officinali (calendula, noce) dall'effetto antibatterico, antifungino, lenitivo e calmante. Attenzione! Alcuni segnali, quali eccessivo cerume scuro e maleodorante, padiglioni con cute lesa, prurito insistente e posture anomale (come la testa piegata da un lato), possono indicare la presenza di una otoacariasi o altra infestazione da parassiti. In questo caso, è importante rivolgersi tempestivamente al veterinario.