Le principali malattie del gatto sono problematiche gravi ed insidiose. Spesso sono perfettamente curabili negli stadi iniziali; se trascurate, però, possono aggravarsi e risultare addirittura letali.
Associando la terapia farmacologica ad un'alimentazione specifica, lo stato attuale della medicina veterinaria consente di controllare al meglio queste patologie, così da garantire al gatto una durata e una qualità della vita ottimali.
Nei casi più fortunati si può ottenere anche una completa guarigione.
La prevenzione e la cura delle principali malattie del gatto sono efficaci solo se gestite dalle mani esperte e competenti del veterinario: quindi, nella gestione di tali situazioni, sono assolutamente da evitare le diete e i farmaci "fai da te".
Solo il veterinario, infatti, è in grado di diagnosticare correttamente la malattia del gatto e di applicare ad ogni caso specifico la terapia più appropriata.
Al proprietario, però, spetta un compito fondamentale: osservare con attenzione il proprio gatto, giorno dopo giorno, per capire se qualcosa non va.
Per questo, oggi ti diamo alcune preziose informazioni per conoscere e riconoscere le malattie del gatto più diffuse.
Quali sono le principali malattie del gatto?
E' opinione comune che il gatto abbia una salute di ferro. Esattamente come noi umani, però, anche il gatto può essere vulnerabile ad alcune particolari malattie.
Tra le più diffuse spiccano le affezioni a carico delle vie urinarie, come i calcoli, le struviti e le cistiti.
A queste si aggiungono le malattie che scaturiscono dagli squilibri del metabolismo (sovrappeso, obesità) e della glicemia (diabete mellito).
Da un indebolimento del sistema immunitario provengono le allergie alimentari, che possono manifestarsi con sintomi cutanei o gastrointestinali. Di altra natura sono le intolleranze alimentari, provocate da una reazione avversa ad alcuni alimenti o principi nutritivi.
Molto comune tra i gatti anziani (ma può interessare anche i gatti più giovani) è l'insufficienza renale: questa malattia deriva dal malfunzionamento di una o più unità funzionali del rene (i cosiddetti "nefroni"), condizione che impedisce all'organo di espletare una corretta e regolare attività di filtraggio.
Ma perchè il gatto si ammala? Non esiste una sola causa.
All'origine di ogni patologia del gatto, infatti, possono esserci fattori genetici, traumi, stress fisici o psicologici, età avanzata, abbassamento delle difese immunitarie, condizioni ambientali sfavorevoli o addirittura uno stile di vita poco sano (alimentazione sbilanciata o troppo calorica, eccessiva sedentarietà, , assunzione di alimenti o sostanze nocive).
Anche gli interventi chirurgici possono concorrere all'insorgenza di alcune malattie: è il caso della sterilizzazione, in seguito alla quale molti gatti sviluppano la tendenza al sovrappeso e alle infiammazioni del tratto urinario.
Osserva il tuo gatto
Non è sempre facile accorgersi quando il proprio gatto è malato.
Alcune malattie del gatto, infatti, non si manifestano subito in modo evidente; talvolta sono addirittura asintomatiche, soprattutto all'inizio. Così, non è raro il caso di gatti che arrivano dal veterinario quando la patologia è in stadio ormai avanzato.
Il ruolo del proprietario è in tal senso essenziale: dalla sua capacità di osservazione, infatti, dipende in gran parte la buona riuscita delle cure.
Non tralasciare mai, quindi, anche quei segnali che possono sembrare insignificanti o transitori: un prolungato malessere intestinale (diarrea, vomito), un repentino cambio di comportamento, un'irrequietezza insolita, un rapido dimagrimento, un improvviso aumento della sete e della minzione, le tracce di sangue nell'urina, l'urinare con difficoltà oppure fuori dalla lettiera, la perdita dell'appetito, il pelo in cattive condizioni, un prurito troppo insistente, un'eccessiva letargia, la debolezza degli arti, la deformazione delle ossa.
Non ignorare questi segnali nella speranza che l'eventuale problema possa risolversi da solo: ricorda che le principali malattie del gatto non guariscono mai spontaneamente.
Se noti uno o più segnali sospetti, quindi, porta subito il tuo gatto dal veterinario per i necessari accertamenti.