La tua gatta è in dolce attesa? Niente panico: il gatto, animale autonomo per eccellenza, necessita anche in questo caso di un supporto minimo.
Basta assicurare alla futura mamma gatta un'alimentazione adeguata, portarla dal veterinario per i controlli di routine e... lasciarla tranquilla.
Se è un soggetto molto attivo che ama correre, saltare e giocare, non è necessario cambiare le sue abitudini: anzi, una regolare attività fisica non può che farle bene. Limita la sua libertà di movimento solo alla fine: negli ultimi giorni, evita di farla uscire per non rischiare che partorisca lontana da casa.
E adesso entriamo più nel dettaglio di questo bellissimo momento della vostra vita insieme. La gestazione del gatto dura mediamente 65 giorni: in questo arco di tempo, la dieta dovrà essere più intensa e ricca per soddisfare pienamente il nuovo fabbisogno e per sostenere il corretto sviluppo dei feti.
Ideali in tal senso sono i croccantini e gli alimenti umidi specifici per gattini cuccioli e gatte in gestazione e/o allattamento. Un ruolo primario spetta alle visite ostetriche e agli esami ecografici, con cui il veterinario potrà seguire l'andamento della gravidanza e verificare che tutto proceda bene.
I giorni che precedono il parto sono sicuramente i più delicati: la gatta si muove meno agevomente, è più affaticata e tende ad appartarsi. Preparale una cuccia ampia, morbida e calda in un angolo silenzioso e riservato, dove possa affrontare il travaglio in tutta tranquillità.
Stalle vicino per tutta la durata del parto: servirà a farla sentire rassicurata e ad aiutarla in caso di emergenza. In condizioni normali i gatti partoriscono in breve tempo e senza particolari problemi, ma può accadere che insorgano complicazioni tali da richiedere l'intervento umano: travaglio troppo prolungato, sforzi eccessivi e improduttivi, dolore, perdite scure, ecc. In questi casi, non esitare a contattare il veterinario.