Viaggiare con il gatto in auto, treno, aereo e nave
In vacanza con il gatto, consigli utili su auto, aereo, nave e treno: oggi parliamo dei comportamenti più corretti per viaggiare con i gatti sui diversi mezzi di trasporto.
Cominciamo col precisare che, in tutti i casi, il gatto deve viaggiare sempre ben chiuso in un trasportino omologato. Tra gli indispensabili da preparare prima della partenza, quindi, il trasportino per gatti occupa sicuramente un posto d'onore.
In commercio, i trasportini per gatto sono ormai disponibili in tantissimi modelli, misure e colori da scegliere in base alle proprie esigenze.
L'importante è accertarsi che il trasportino sia robusto, che il sistema di chiusura sia sicuro e perfettamente funzionante e che, naturalmente, l'interno risulti comodo e spazioso per il gatto.
I gatti devono sempre partire a digiuno, affinché non insorgano disturbi gastrointestinali durante il viaggio (vomito, diarrea, ecc.).
Alcuni gatti più sensibili possono in ogni caso soffrire dei cosiddetti "malesseri da viaggio", come il mal d'auto, d'aria, di treno o di mare: per contrastare questa eventualità, si può richiedere al veterinario la prescrizione di un farmaco o di un integratore apposito.
La disidratazione è sempre in agguato quando si viaggia in estate, a causa delle alte temperature e dell'aria condizionata: per mantenere il tuo gatto sempre ben idratato durante la trasferta, spruzza spesso il suo pelo con acqua e, se possibile, fallo bere, ovviamente avendo cura di foderare il fondo del trasportino con una o più traverse igieniche.
Non dimenticare le salviettine detergenti specifiche per gatti, soluzione super pratica per una veloce pulizia senz'acqua.
Qualsiasi sia il mezzo scelto, il gatto viaggia sempre accompagnato dai suoi documenti: libretto delle vaccinazioni aggiornato con i vaccini di base e i relativi richiami (se restate in Italia) o Passaporto Europeo per Animali da Compagnia (qualora la vostra meta sia all'estero).
Ricorda che in nave, treno e aereo possono vigere normative diverse in merito al trasporto dei gatti: questa differenza dipende non solo dal mezzo, ma anche dalla compagnia.
Alcune compagnie aeree, ad esempio, consentono al gatto di viaggiare in cabina accanto al suo proprietario, mentre altre prevedono esclusivamente il trasporto in stiva; in nave, al gatto potrebbe essere vietato l'accesso ad alcuni spazi; in certi treni, il trasportino va posizionato sulle ginocchia, in altri solo ai piedi, e così via.
Anche per quanto riguarda le tariffe non esistono regole univoche: in alcuni casi il gatto viaggia gratis, mentre in altri si applica un sovrapprezzo al biglietto. Mai, quindi, trascurare di informarsi con attenzione prima di prenotare.
In auto, il gatto viaggia rigorosamente sul sedile posteriore e sempre ben chiuso nel suo trasportino: si avrà cura di tenerlo costantemente all'ombra e di non lasciarlo mai chiuso nell'auto in sosta, così da evitare colpi di calore. Per ovvie ragioni di sicurezza, il Codice della Strada vieta nel modo più assoluto di lasciare libero il gatto nell'abitacolo durante la marcia.
Per saperne di più >>
Scopri il blog di Ragdolls.it, tante informazioni utili sul mondo felino
Il blog dell’allevamento gatti Ragdoll Silmarilions è un punto di riferimento prezioso per tutto ciò che riguarda il mondo dei Ragdolls e del gatto in generale.
Ricco, affidabile e sempre aggiornato, questo blog ti fornisce infatti una vera miniera di informazioni sulla salute, il comportamento, la nutrizione e i piccoli e grandi problemi della vita pratica, dalle vacanze alla toelettatura, dalla prevenzione dei parassiti alla gestione della gatta in gravidanza.
Vi troverai anche utili guide su pratiche mediche, obblighi di legge e altre esigenze che possono sorgere quando si convive con un gatto, come i vaccini (sia di base che facoltativi), l'impianto del microchip, l'iscrizione all'Anagrafe Nazionale Felina, le procedure per ottenere il Passaporto Europeo e gli altri documenti specifici per gatti.
Scritti con l'apporto di consulenti ed esperti, gli articoli sul benessere ti informano sulle principali malattie del gatto e sui loro sintomi; sulle infestazioni da vermi intestinali e sui modi per combatterle; sui controlli veterinari (ecografie, visite ostetriche) previsti durante il delicato periodo della gestazione; sugli antiparassitari naturali più sicuri ed efficaci per contrastare pulci e zecche, e tanto, tanto altro ancora.
Fulcro del blog, naturalmente, è il mondo dei gatti Ragdoll, con tanti articoli sulla storia e le caratteristiche peculiari della razza.
A chi desidera adottare un Ragdoll, ma anche a chi ha già iniziato il suo percorso di vita con questo gatto, sono rivolti i "reportage" sulle origini della razza, sulle cure quotidiane, sull'alimentazione ideale nelle varie fasce di età, sulle peculiarità che differenziano il temperamento dei Ragdolls da quello di tutti gli altri gatti.
La lettura del blog si rivela estremamente interessante anche per approfondire gli effetti positivi della compagnia del gatto Ragdoll sugli anziani, i bambini e le persone con carenze affettive (non a caso, questa razza è tra le più impiegate nella pet therapy).
Il tutto, con la competenza che deriva da una lunghissima esperienza "sul campo" nell'allevamento del gatto più amorevole del pianeta.
E allora, cosa aspetti? Visita subito il blog dell’allevamento gatti Ragdoll Silmarilions e seguilo regolarmente, così da vivere al meglio la tua meravigliosa convivenza "a sei zampe".
Per saperne di più >>
Passaporto Europeo per gatti, guida utile
Hai bisogno del Passaporto Europeo per il tuo gatto ma non sai quando e dove farlo? Prima di tutto, tieni presente che il Passaporto Europeo per gatti serve solo per viaggiare con il gatto all'estero, e precisamente in uno degli stati dell'Unione Europea.
In Italia, il tuo gatto non ne ha bisogno: entro i confini del nostro paese, infatti, i gatti viaggiano accompagnati semplicemente dal libretto delle vaccinazioni aggiornato con i richiami dei vaccini di base. Fuori dalla Comunità Europea, invece, ogni nazione applica regole differenti in merito all'ingresso degli animali dall'estero; quindi, dovrai di volta in volta informarti con il consolato di tuo interesse. E adesso, torniamo al Passaporto Europeo per gatti: come ottenerlo?
Il Passaporto Europeo per animali da compagnia - questo è il suo nome esatto - è di competenza dei servizi sanitari locali; quindi, dovrai farne richiesta alla tua ASL di riferimento presentando i seguenti certificati:
- Carta di identità (o altro documento identificativo) e codice fiscale del legittimo proprietario del gatto (che dovrà essere maggiorenne);
- Attestato di applicazione del microchip;
- Attestato di vaccinazione antirabbica (in corso di validità ed effettuata da almeno 21 giorni);
- un modulo di domanda - fornito dalla stessa ASL - debitamente compilato;
- la ricevuta del versamento di una quota (anch'essa indicata dalla ASL) eseguito a mezzo bollettino di conto corrente postale.
Gli attestati relativi al microchip e all'antirabbica vengono redatti dal veterinario contestualmente all'effettuazione delle relative prestazioni; quindi, se il tuo gatto non fosse ancora microchippato e/o vaccinato contro la rabbia ti basta portarlo in ambulatorio e provvedere in tal senso.
Al momento del ritiro del Passaporto, dovrai recarti in ASL accompagnato dal tuo gatto. I tempi del rilascio non sono fissi e spesso neanche brevi, soprattutto in alcuni particolari periodi dell'anno (come quelli che precedono le festività). Per questo è molto importante espletare queste pratiche con un certo anticipo sulla data della partenza.
Ragdoll, il gatto perfetto per le persone anziane
Perché il gatto Ragdoll è la compagnia ideale per le persone anziane? Per la sua eccezionale capacità di donare amore, sicuramente. Ma non solo. Unico nel mondo felino, il Ragdoll coniuga l'autosufficienza del gatto con la dedizione tipica del cane.
La prima prerogativa si rivela un vantaggio prezioso per la terza età, fase della vita umana in cui può accadere di stancarsi facilmente o di soffrire di "acciacchi" spesso invalidanti. Non di rado, infatti, l'anziano si trova costretto a rinunciare ad un amico a quattro zampe poiché richiede cure impegnative (è caso il cane, che ha bisogno di essere portato fuori per i bisogni più volte al giorno, o di essere toelettato con una certa regolarità, ecc.).
Essendo un gatto, invece, il Ragdoll non ha questo tipo di necessità. Basta predisporgli una cassettina igienica con lettiera e il gioco è fatto; quanto alla toelettatura, il gatto, com'è noto, si occupa da solo della sua pulizia quotidiana. Il manto del Ragdoll è lungo e folto; tuttavia, nonostante l'apparenza "sontuosa", si mantiene in ordine con una veloce spazzolata settimanale.
A questa indipendenza sul piano pratico fa riscontro, nel gatto Ragdoll, un'assoluta dipendenza dall'essere umano sul piano emotivo. E questa, come si può ben immaginare, rappresenta la soluzione perfetta per uno dei problemi più delicati della terza età: la solitudine. Isolamento, tristezza, senso di inutilità, mancanza di scopo, noia, depressione: tutte queste componenti fanno parte, purtroppo, della vita di moltissimi anziani.
Poi si adotta un gatto Ragdoll: in casa entra una presenza dolce, discreta e rassicurante che chiede solo di dare e ricevere amore. E tutto cambia. Il gatto Ragdoll si lega al suo umano in modo profondo e commovente: pur di non separarsene mai è disposto a seguirlo in capo al mondo. La sua giornata ideale? Fra le braccia del suo amico umano, fra coccole e parole dolci. E di notte? Accoccolato ai piedi del letto, naturalmente.
E' un gatto con un equilibrio emotivo molto delicato, da trattare "con i guanti" senza toni bruschi o rimproveri. Del resto, il Ragdoll non chiede di meglio che far felice il suo umano, quindi basta insegnargli le cose con calma e dolcezza perché ubbidisca prontamente.
Per saperne di più >>
Viaggiare con il gatto, informazioni utili per una vacanza ok
Viaggiare con il gatto non è complicato: basta seguire alcune regole semplici ma essenziali che riguardano i documenti, i mezzi di trasporto e la salute. La documentazione di cui si necessita in viaggio con il gatto varia a seconda della zona di destinazione.
Entro i confini del territorio italiano basta il solo libretto delle vaccinazioni aggiornato con le profilassi obbligatorie (la cosiddetta "vaccinazione trivalente"), mentre all'estero, e in particolare nei paesi dell'Unione Europea, è possibile viaggiare con il gatto solo se in possesso del Passaporto Europeo per animali da compagnia.
Questo documento viene rilasciato dall'ASL previa presentazione di alcuni certificati (attestazione di avvenuta vaccinazione antirabbica, certificato di impianto del microchip, documenti identificativi del proprietario, ecc.).
I tempi della procedura non sono immediati, quindi provvedi alla richiesta con un certo anticipo sulla data della partenza. Al di fuor dell'Unione Europea possono volerci altri tipi di certificati: chiedi informazioni ai consolati degli stati di tuo interesse. Per quanto riguarda il mezzo di trasporto, ricorda che, in linea generale, in viaggio con il gatto ci si deve munire di trasportino omologato.
Quindi, in aereo, nave, treno o auto il gatto deve restare sempre ben chiuso nel suo trasportino. Oltre a ciò, ogni compagnia (ferroviaria, aerea, di navigazione) può applicare regole (e tariffe) particolari: consulta con attenzione il relativo regolamento prima di prenotare.
Allo stesso modo, prima di prenotare l'hotel o il bed & breakfast, chiedi conferma in merito all'accettazione dei gatti. Hai deciso di viaggiare con il tuo gatto in auto? Posiziona il trasportino in un punto ombroso del sedile posteriore.
Per ovvi motivi di sicurezza, non fare mai uscire il gatto dal trasportino durante la marcia; e, quando ti fermi, non lasciare mai il tuo gatto chiuso nell'auto in sosta. Nel corso del viaggio, spruzza frequentemente il pelo del tuo gatto con acqua per mantenere la giusta idratazione ed evitare colpi di calore. E' consigliabile far partire il gatto a digiuno, così da scongiurare disturbi gastrointestinali. Una o più traversine sul fondo del trasportino conterranno eventuali "perdite".
Non metterti mai in viaggio con il gatto senza prima averlo fatto visitare dal veterinario! Una visita di controllo qualche giorno prima è indispensabile per verificare che il gatto stia bene e che sia nelle condizioni ottimali per viaggiare. Se il tuo gatto è sensibile o molto emotivo, il veterinario potrebbe suggerirti un integratore contro il mal d'auto, d'aria, di mare o di treno.
In più, puoi approfittare di questo controllo per sottoporre il tuo gatto agli eventuali richiami vaccinali mancanti. E' arrivato il momento di preparare i bagagli! Anche il tuo gatto viaggia con una sua valigia: dentro metterai tutti gli "indispensabili" di ogni giorno, come le ciotole, la spazzola, le salviettine detergenti, l'antiparassitario, i fermenti lattici, la pasta contro i boli di pelo, la cassettina igienica e la lettiera, la copertina, qualche giochino, ecc. Non dimenticare una buona scorta dei soliti croccantini o del solito cibo umido: potrebbero non essere reperibili nel luogo di destinazione.
Per saperne di più >>
- Guida agli integratori per gatti
- Lotta ai parassiti del gatto, quello che devi sapere
- Le nuove crocchette per gatti Farmina Tropical, qualità e convenienza nella dieta del tuo gatto
- Vaccini del gatto obbligatori e facoltativi, quello che devi sapere
- Il Ragdoll, storia del gatto più buono del mondo
- Le crocchette funzionali Farmina alla quinoa nella cura delle patologie lievi del gatto
- Malattie del gatto, quali sono le principali
- L'inserimento di un secondo gatto, istruzioni per l'uso
- Il gatto e i bambini, come iniziare bene la convivenza
- L'alimentazione del gatto e le crocchette Marpet
- Le vacanze di Natale con il tuo gatto Ragdoll, piccola guida
- Patologie leggere del gatto come curarle con l'alimentazione
- Convivenza fra il gatto Ragdoll e i bambini, guida pratica
- Piccola guida all'Anagrafe Nazionale Felina
- La nuova linea di alimenti per gatti Brit è formulata seguendo fedelmente il concetto di "nutrizione secondo natura".
- Viaggiare con il tuo gatto Ragdoll
- Crocchette Farmina Gatto in Offerta
- La gravidanza del gatto, quello che devi sapere
- Riconoscere e proteggere il nostro gatto dai suoi principali parassiti
- Sintomi e cure delle principali malattie feline
Pagina 3 di 83