Cosa c'è di meglio che adottare un Ragdoll?

Se hai già un Ragdoll, prima o poi potresti sorprenderti a pensare: e se ne adottassi un altro? E' perfettamente normale: il Ragdoll rende la tua vita talmente piena e felice che è impossibile resistere alla tentazione di "raddoppiare" questa carica di energia positiva.

In più, il Ragdoll è la bontà fatta gatto: nel suo caso, quindi, non ti troverai ad affrontare le difficoltà che solitamente insorgono quando si inserisce in casa un nuovo animale domestico. Il Ragdoll è dolce, accogliente e ben disposto: di fronte al nuovo arrivato, quindi, il suo atteggiamento sarà estremamente accomodante.

Lo stesso dicasi per il secondo micio: essendo un Ragdoll, si ambienterà in modo pressoché immediato. Col passare dei giorni, noterai lo sbocciare di una bella amicizia: i due fratellini, praticamente inseparabili, condivideranno giochi, coccole e scoperte. E, cosa molto importante, si faranno compagnia.

 

Ciò che maggiormente preoccupa i proprietari riguarda l'eventualità di lasciar solo il proprio Ragdoll, anche se soltanto per poche ore; questo delicato micio, si sa, soffre la solitudine quasi patologicamente. Con un secondo Ragdoll in casa, il problema è risolto! Unico accorgimento: distribuisci in modo equilibrato le tue attenzioni, così da evitare che l'uno si senta trascurato a favore dell'altro.

Alcuni proprietari esitano nell'adottare un secondo gatto perché scoraggiati dalla prospettiva che due pelosi costituiscano un impegno troppo gravoso. Se questa perplessità è in linea generale infondata, lo è a maggior ragione nel caso del Ragdoll.

Esattamente come qualsiasi altro gatto, il Ragdoll è autosufficiente per la maggior parte dei suoi bisogni e non richiede cure particolari. Inoltre, anche quando giocano, i gatti di questa razza mantengono un atteggiamento equilibrato e tranquillo: non dovrai, quindi, temere che i tuoi due Ragdoll combinino danni in casa.

Solo, fai attenzione che non si facciano male: il Ragdoll è un gatto piuttosto "incosciente", incapace di cadere in piedi e di "fiutare" il pericolo. Predisponi quindi un ambiente privo di rischi per proteggere l'incolumità dei due mici. Fatto questo, non ti resta che goderti la tua doppia dose di gioia, affetto e calore.

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Gatto, le visite ostetriche per una gravidanza serena

Se la tua gatta è incinta, preparati a vivere un periodo emozionante: dal concepimento al parto, questa esperienza vi unirà in modo straordinario rendendo il vostro legame ancor più profondo.

Per proteggere al meglio la salute della tua piccola amica in questa delicata fase della sua esistenza, dovrai imprescindibilmente sottoporla ad alcune visite veterinarie specifiche, che hanno lo scopo di verificare, passo passo, il buon andamento della gravidanza. L'ecografia, in particolare, si rivela un prezioso strumento diagnostico fin dai primissimi giorni della gestazione.

Se quindi noti nella tua gatta comportamenti inusuali (fusa più frequenti del solito, irrequietezza, stanchezza) che possono far sospettare una gravidanza, non esitare: portala immediatamente in ambulatorio. Il veterinario ti darà conferma del suo stato attraverso due tipologie di esame: la palpazione dell'addome e la diagnosi precoce ecografica.

La seconda serve a stimare l'età dei feti e la possibile data del parto. Nel corso della gestazione, che nei gatti dura mediamente dai 64 ai 67 giorni, dovrai sottoporre la tua gatta ad altri esami ecografici, così da avere la certezza che tutto proceda bene. L'ecografia è in grado di rilevare i piccoli già dopo due settimane, mentre il battito del cuore è percettibile dal 22° giorno.

La radiografia viene eseguita solo in caso di estrema necessità (quando, ad esempio, si reputi opportuno controllare le condizioni scheletriche dei gattini) e non prima del 40° giorno. Il parto dei felini avviene di norma in piena autonomia, quindi ti sarà sufficiente allestire una morbida e ampia cuccia in un punto appartato della casa, dove la tua micia possa partorire in piena tranquillità.

Durante il parto non lasciarla neanche per un istante e tieni a portata di mano il numero di telefono del veterinario per qualsiasi evenienza: potrebbero insorgere difficoltà (sforzi eccessivi e improduttivi, grande sofferenza, perdite ematiche scure) tali da richiedere un intervento medico.

Gli ambulatori veterinari, infatti, sono attrezzati per il cesareo, sia d'urgenza che programmato. Il ruolo del veterinario è cruciale anche quando la tua gatta non è incinta: qualora non sia sterilizzata, infatti, strisci vaginali e dosaggi ormonali regolari serviranno a valutarne l'ovulazione e a prevenire problemi nelle future gravidanze.

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