Il gatto, animale domestico estremamente diffuso ed amato, può essere interessato da malattie di diverso tipo, deve essere ovviamente premura del suo proprietario quella di badare con la dovuta attenzione a eventuali sintomi e comportamenti anomali dell'esemplare.
In casi come questi, ovviamente, bisogna rivolgersi subito a un veterinario, l'unico professionista che può formulare delle diagnosi e suggerire delle terapie.
Ma quali sono le malattie che più frequentemente interessano i gatti?
L'elenco è lungo, e non può che iniziare con le malattie parassitarie legate alla presenza di zecche e di pulci.
Patologie come queste possono essere individuate in modo piuttosto semplice, dal momento che il gatto, in questi casi, tende a grattarsi oltremodo e a manifestare un forte fastidio.
Le terapie per le malattie parassitarie si fondano principalmente sull'utilizzo di shampoo o prodotti specifici, oppure di collari antiparassitari.
Altre malattie frequenti sono quelle respiratorie, come è ad esempio il caso della coriza e della laringite: in simili casi la terapia prevede l'utilizzo di specifici medicinali, in particolar modo antibiotici.
Per quel che riguarda le malattie della pelle si possono ricordare l'acne felina, le dermatiti, la dermatosi miliare, l'alopecia, l'eczema, condizioni patologiche dai sintomi piuttosto evidenti, dunque semplici da riconoscere.
Talvolta tali condizioni patologiche possono essere contrastate con dei medicinali appositi, in altre occasioni invece è necessario ricorrere a terapie di altro genere.
Nel gatto sono molto frequenti, purtroppo, le malattie cardiache, le quali possono riguardare anche esemplari in età molto giovane.
Tra queste malattie si possono ricordare la cardiomiopatia dilatativa, la cardiomiopatia ipertrofica, la cardiomiopatia aritmogena, la cardiomiopatia restrittiva; per tali patologie le terapie possono essere variegate, bisogna dunque attenersi a quanto verrà suggerito dal veterinario.
Il gatto può essere interessato anche da problemi all'orecchio, magari per via di corpi estranei, acariasi, o anche a seguito di aggressioni da parte di altri esemplari, e problematiche di questo tipo si palesano in genere in modo piuttosto evidente.
Malattie dell'utero sono la metrite e la piometra, tra gli esemplari femmina possono verificarsi anche dei tumori della mammella.
I sintomi di queste patologie possono essere più subdoli, e le terapie possono variare in modo importante da caso a caso; anche in simili circostanze ovviamente è fondamentale far riferimento a quanto suggerito dal veterinario.
La salute del gatto può essere minacciata anche da malattie di tipo virale, ovvero clamidiosi, immunodeficienza felina, rinotracheite felina, leucemia felina, panleucopenia.
Anche in questo caso non esiste un percorso terapeutico univoco: il veterinario saprà indicare la strada più adatta per fronteggiare la patologia dopo aver visitato con attenzione l'esemplare.
Questa settimana abbiamo in offerta, scontate fino al 21%, le crocchette per gatto Orijen Cat & Kitten, Orijen Six Fish, Acana Wild Prairie e Acana Pacifica nelle confezioni da 5,4 kg. Orijen ed Acana sono due marche canadesi di altissima qualità, formulate rispettando una nutrizione biologicamente appropriata, in grado di soddisfare le esigenze di gatti di ogni età e razza.
https://alimentianimalionline.it/218-orijen
https://alimentianimalionline.it/217-acana
Qual è il modo più corretto di alimentare un gatto?
Tantissime persone che possiedono questi splendidi ed affascinanti animali domestici si pongono questa domanda, consapevoli del fatto che l'alimentazione è destinata a influire in modo molto importante sul complessivo stato di salute del loro amico a 4 zampe, cerchiamo dunque di fornire dei suggerimenti utili.
Anzitutto va sottolineato che il gatto è un animale prettamente carnivoro, un animale che necessita importanti quantità di proteine.
Le carni rappresentano dunque un'ottima scelta per alimentare il gatto, da intendersi sia come carni rosse che come carni bianche: i felini amano tantissimi cibi di questo tipo, e sono allo stesso tempo molto coerenti con le loro esigenze nutrizionali.
Quando si parla di alimentazione del gatto, inoltre, si tende a pensare subito al pesce, e in effetti questo tipo di cibi sono assolutamente perfetti.
Non è per caso se molti dei migliori mangimi per gatti presentano come ingrediente principale il pesce, come è il caso ad esempio delle crocchette Natural Trainer Gatti a base di tonno: il tonno è un pesce assolutamente adorato dai gatti, e il suo notevole apporto proteico lo rende perfetto per le esigenze nutrizionali del felino.
Una domanda che gli appassionati di gatti si pongono assai frequentemente è inoltre questa: bisogna prediligere gli alimenti secchi o quelli umidi? Meglio le crocchette gatto o i mangimi in scatoletta?
Sicuramente il gatto ha una predilezione nei confronti dei mangimi umidi: questi mangimi in effetti sono in genere più profumati, più gustosi, e con ogni probabilità i gatti li apprezzano particolarmente in quanto sono simili ai cibi che potrebbero procacciarsi in natura.
Il consumo di mangimi umidi è utile anche perché questi alimenti contengono molta acqua, e molto spesso i gatti tendono a bere delle quantità di liquidi piuttosto scarse durante la giornata.
Anche le crocchette gatto, tuttavia, non dovrebbero mai mancare in una dieta bilanciata: la consistenza di questi mangimi è infatti molto preziosa per mantenere forti i denti e le gengive dell'esemplare.
I mangimi secchi come le crocchette sono considerati una scelta interessante anche perché si possono conservare senza problemi una volta aperta la loro confezione, non si può dir lo stesso, invece, per i mangimi umidi.
Per i motivi menzionati, dunque, è sicuramente una buona idea quella di strutturare la dieta del gatto alternando mangimi secchi e mangimi umidi.
Come educare un gatto alla lettiera?
Fare i bisogni su un terreno morbido, che dia l'opportunità di nascondere le deiezioni, rappresenta per il gatto un'esigenza innata.
Nonostante ciò, alcuni soggetti possono apprendere con più difficoltà e lentezza l'uso della lettiera domestica, soprattutto se non sono già stati educati in tal senso da un gatto adulto: parliamo dei gatti randagi o selvatici, ma anche dei piccoli che sono stati tolti troppo presto alla madre.
A questo punto sarà compito del proprietario abituare il micio ad utilizzare la lettiera: una procedura che nella maggior parte dei casi è semplice e dagli effetti quasi immediati, ma che a volte può richiedere tempo e pazienza.
In tutti i casi, è importante tener conto della particolare natura del gatto ed applicare alcuni piccoli ma fondamentali accorgimenti. Scegli una cassettina spaziosa e posizionala in un luogo tranquillo e appartato della casa, dove il tuo amico potrà fare i suoi bisogni senza essere disturbato.
Non appena avrai portato il micio a casa, mostragli subito la lettiera, magari mettendolo delicatamente dentro la cassettina; potrai anche grattare delicatamente la sabbietta per "fargli vedere come si fa".
Le prime volte in cui il gatto avrà usato la lettiera lodalo e coccolalo per fargli capire che ha fatto bene. Se dovesse liberarsi fuori dalla cassettina, invece, evita di sgridarlo o punirlo e limitati a prenderlo e portarlo subito in lettiera: un atteggiamento aggressivo da parte tua, infatti, sortirebbe l'effetto di stressarlo, aumentando il suo disagio e confondendogli le idee.
Puoi, invece, indurlo a giocare accanto alla lettiera: la maggior parte dei gatti, infatti, si libera dopo aver corso o giocato, e trovarsi vicino alla lettiera al momento giusto può agevolare di molto l'apprendimento. Lava bene i punti della casa dove il tuo micio ha sporcato per eliminare qualsiasi odore residuo e dissuadere il tuo micio dal ripetere l'errore.
Se i tuoi tentativi dovessero risultare infruttuosi, cerca di individuare il problema. Forse la cassettina è posizionata in un luogo rumoroso o di passaggio, o la sabbia al suo interno è poco pulita; in quest'ultimo caso, ricordati di rimuovere giornalmente le deiezioni e di procedere ad un cambio totale (con lavaggio della vaschetta) almeno una volta alla settimana.
Il gatto è un animale molto pulito, e un ambiente non all'altezza delle sue aspettative può spingerlo a fare i suoi bisogni altrove; per lo stesso motivo è importante collocare la lettiera lontano dalle ciotole del cibo. Fai attenzione anche al tipo di lettiera da utilizzare: il tuo gatto, ad esempio, può non gradire un prodotto troppo profumato, o con una certa consistenza.
In medicina veterinaria, radiologia e pratica clinica sono oggi più che mai strettamente legate. La radiologia veterinaria, infatti, ha raggiunto negli ultimi anni un livello estremamente elevato sia dal punto di vista della qualità delle immagini, sia per quanto attiene alla sicurezza dei piccoli pazienti.
Rispetto alle metodiche tradizionali, infatti, la radiografia digitale ha permesso un balzo in avanti nel settore della diagnostica per immagini, consentendo più ampie possibilità d'indagine al'interno dei tessuti molli e dell'apparato scheletrico. La radiologia è una conquista relativamente recente: nata alla fine del XIX secolo a seguito delle scoperte di Wilhelm C. Röntgen sui raggi X, ha acquisito un peso sempre maggiore nel corso del Novecento in quanto unica tecnica di esplorazione dell'interno del corpo umano.
La nascita di ulteriori metodiche di diagnostica per immagini non ne ha oscurato il ruolo ma, al contrario, ne ha incentivato l'evoluzione attraverso l'ausilio della tecnologia digitale. La nascita della radiografia digitale, a tal proposito, ha permesso di produrre immagini di qualità migliore ricavando informazioni più numerose e dettagliate da un numero minimo di scatti: ciò ha ridotto notevolmente i tempi di esposizione minimizzando i rischi di tumori radioindotti. Per questo, la radiografia del cane e la radiografia del gatto coniugano oggi il più elevato margine di precisione con la massima sicurezza per la salute.
Tali vantaggi ne hanno promosso l'applicazione in diversi settori della medicina diagnostica, consentendo di individuare e curare un gran numero di disfunzioni e patologie. Oggi gli ambulatori veterinari più qualificati eseguono regolarmente esami radiografici su un'ampia varietà di tessuti, sia molli che duri.
Le radiografie dell'apparato muscolo-scheletrico, in particolare, consentono di diagnosticare tumori ossei, displasie, fratture e problematiche ortopediche. La radiografia addominale è estremamente utile per individuale cancri, neoplasie e corpi estranei nello stomaco, nell'intestino, nella vescica e nel sistema renale. Molto utilizzate sono le radiografie toraciche, preziose per valutare malattie respiratorie, tumori e problemi dell'esofago.
Il centro veterinario Aleandri di Roma dispone in tal senso delle più moderne e avanzate attrezzature per eseguire ogni tipo di esame radiografico veterinario con affidabilità e sicurezza.