Ad oggi esistono numerosi allevamenti professionali che seguono un codice etico specifico, atto a garantire la salute e il benessere del gattino dal momento in cui nasce fino all'adozione, assicurandosi che tutte le condizioni in cui vivrà nella nuova famiglia siano le migliori per il suo buono stato di salute fisico e mentale.
In particolare, poi, il codice etico T.I.C.A. (The International Cat Association) si riferisce specificatamente alla gestione in allevamento dei gattini nati, al fine di ridurre il problema delle nascite incontrollate, dell'eventuale abbandono o randagismo e del benessere dei mici durante la loro vita.
Un allevatore etico, infatti, è tenuto ad attenersi a determinate regole stabilite dal codice etico T.I.C.A., in modo tale da rilasciare il gattino al nuovo proprietario in condizioni di perfetta salute e di benessere psico-emotivo.
Tra le regole e le garanzie previste dal codice etico di un allevatore di gatti vi sono:
- le vaccinazioni pre-adozione verso le principali malattie del gatto, ovvero Calicivirosi, Panleucopenia Infettiva Felina e Rinotracheite Infettiva Felina;
- la certificazione di assenza di Felv (Leucemia Felina) e FIV (Immunodeficienza Felina);
- la visita pre-affido da un veterinario per la certezza di uno stato di buona salute, con rilascio di relativo certificato;
- il rilascio del certificato di castrazione/sterilizzazione nel caso in cui il gattino sia ceduto come gatto da compagnia e non da riproduzione;
- la garanzia di essere sempre presente durante la vita e la crescita del gattino, per assicurarsi del suo stato di salute e benessere generale.
Inoltre, un allevatore etico rilascerà al proprietario tutta la documentazione relativa al gattino, comprendente libretto sanitario, certificato di registrazione T.I.C.A., contratto di cessione e certificato di registrazione con Pedigree.
Un allevatore etico, inoltre, prima di rilasciare uno dei propri esemplari ad un proprietario, eseguirà una serie di domande necessarie a capire l'ambiente in cui il micio andrà a vivere, informandosi sull'eventuale presenza di altri animali o di altri gatti, sulla possibilità di uscire in un giardino vivendo così in ambiente misto o solo ed esclusivamente in appartamento, etc.
Infine, l'allevatore etico spingerà affinché il proprietario assicuri la sterilizzazione/castrazione del gattino da compagnia, al fine di evitare nascite indesiderate di altri esemplari che potrebbero trovare difficoltà nell'adozione presso altre famiglie ed essere così lasciati in condizioni non idonee ad una buona condizione di vita. Nell'allevamento di gatti Ragdoll, ad esempio, il codice etico T.I.C.A. rappresenta un punto fermo e decisivo dell'intera filosofia degli allevatori, che si impegnano a garantire il meglio a tutti gli esemplari presenti.
Se si desidera adottare un gatto è fondamentale acquistare alcuni accessori utili per il suo comfort, e tra questi sono sicuramente molto importanti quelli necessari per realizzare la sua "toilette".
Il gatto è un animale estremamente pulito, come testimoniato dal fatto che dedica molto tempo alla cura del suo pelo, e anche quando fa i suoi bisogni è molto scrupoloso in fatto di pulizia.
Nell'allestire le toilette per gatti, dunque, nulla deve essere lasciato al caso, anzi non è raro che laddove un gatto non gradisca l'angolo dedicato ai suoi bisogni si rifiuti perfino di fruirne.
Quali sono dunque i suggerimenti più preziosi per allestire delle impeccabili toilette per gatti? Eccone alcuni.
Cassetta igienica per gatti: come sceglierla
Un aspetto molto importante è legato senza dubbio alla scelta della cassetta igienica per gatti, quindi dell'oggetto che conterrà la lettiera e che il gatto dovrà considerare come punto di riferimento per i suoi bisogni.
In commercio sono disponibili tantissime diverse lettiere, di conseguenza le opportunità di scelta sono variegate, anche dal punto di vista prettamente estetico.
Una distinzione molto importante per quel che riguarda la cassetta igienica per gatti è quella tra cassette chiuse ed aperte: non esiste in assoluto una tipologia migliore rispetto all'altra, anzi la scelta della cassetta è strettamente connessa alle preferenze del singolo esemplare e alle esigenze del suo padrone, ovvero in quale ambiente prevede di collocarla.
Scopriamo subito, dunque, quali sono i pro e i contro dell'una e dell'altra soluzione.
Cassetta igienica per gatti aperta
La cassetta igienica per gatti aperta merita di essere considerata la cassetta per gatti per eccellenza: questi accessori sono venduti nella grande maggioranza dei casi proprio in queste varianti, le quali presentano molti punti di forza.
Se si parla della cassetta igienica per gatti aperta bisogna sottolineare subito che questo modello è, di norma, quello maggiormente gradito dai gatti: questi animali amano fare i loro bisogni alla natura, in spazi aperti, di conseguenza laddove venga offerta loro la possibilità di scegliere tendono spesso ad optare per la cassetta aperta.
La cassetta aperta è perfetta per giardini ed altri spazi Outdoor, inoltre è spesso preferita a quella chiusa in quanto i gatti non hanno difficoltà ad entrarvi, e questo aspetto è importante soprattutto per quanto riguarda i gatti molto piccoli, oppure gli esemplari che hanno delle difficoltà motorie.
Per quanto riguarda i contro bisogna sottolineare che è molto facile che da queste cassette fuoriesca la sabbietta contenuta al loro interno, inoltre questi modelli sono poco adatti agli spazi interni in quanto, inevitabilmente, non trattengono i cattivi odori.
Cassetta igienica per gatti chiusa
La cassetta igienica per gatti chiusa ha un aspetto molto differente rispetto a quello della cassetta igienica più consueta, anzi a livello visivo è molto vicina al classico trasportino.
Questo modello si presenta come una sorta di piccola casetta, all'interno di cui il gatto può accedere semplicemente spingendo l'apposita porticina, e cassette come queste sono molto gettonate laddove non si abbia la possibilità di realizzare le toilette per gatti in uno spazio esterno.
Queste cassette trattengono i cattivi odori in modo molto efficace, essendo chiuse, inoltre sono assai piacevoli dal punto di vista estetico, e anche questo è un punto di forza; la loro struttura completamente chiusa inoltre scongiura l'eventualità che la sabbietta possa fuoriuscire e cadere sul pavimento.
Il più importante "contro" della cassetta igienica per gatti chiusa è rappresentato dal fatto che, come si diceva in precedenza, i felini preferiscono fare i loro bisogni in luoghi aperti, di conseguenza educarli ad entrare in queste cassette quando devono fare un bisogno può rivelarsi più complicato.
Lettiera per gatto: quale scegliere?
Per organizzare al meglio una toilette per gatti ha una grande importanza anche la lettiera: la lettiera per gatto è quella speciale sabbia che va posizionata all'interno della cassetta e che ha come funzione quella di assorbire i rifiuti organici prodotti dall'animale.
In commercio ne esistono diverse tipologie e orientarsi verso quella più interessante può non essere semplice, soprattutto per chi non ha esperienza.
Una lettiera per gatto molto interessante è senz'altro quella al silicio, la quale riesce ad assorbire in modo molto rapido umidità e cattivi odori.
Molto pratica è anche la lettiera cosiddetta agglomerante, realizzata di norma in betonite: questa lettiera, a contatto con gli elementi organici, tende a sciogliersi e a formare dei grumi, e grazie a questa caratteristica la pulizia della cassetta si rivela particolarmente agevole.
Un'ulteriore tipologia di lettiera per gatto molto apprezzata per praticità e affidabilità è la lettiera naturale, realizzata con un materiale completamente vegetale che può essere smaltito senza problemi anche in WC, essendo solubile come la carta igienica.
Sono questi, dunque, gli aspetti principali che devono essere considerati mentre si organizza una toilette per gatti: una lettiera per gatto di qualità posizionata all'interno di una buona cassetta consentirà al proprio esemplare di fare i propri bisogni in modo molto confortevole.
Qualora se ne abbia la possibilità, può essere un'ottima idea quella di mettere a disposizione del proprio esemplare sia una cassetta aperta che una chiusa, in modo che possa scegliere autonomamente la soluzione che preferisce.
Il gatto è un animale molto pulito, abituato a provvedere da solo alla propria toelettatura. Tuttavia, toelettarlo con regolarità è una pratica indispensabile per garantire al tuo piccolo felino un'igiene ottimale e un manto sempre in forma. Le basi della toelettatura del gatto sono essenzialmente tre: la spazzolata, il lavaggio e il taglio delle unghie. Eseguire correttamente e con costanza queste operazioni è fondamentale per la salute e la bellezza del tuo migliore amico.
La spazzolata
Come spazzolare il gatto?
Ogni manto richiede un trattamento mirato: per un risultato davvero impeccabile, quindi, è necessario munirsi della spazzola più adatta e spazzolare con la giusta frequenza in modo da mantenere il pelo sempre libero da peli morti, sporcizia e residui di pelle. Queste impurità, se trascurate, possono diventare molto pericolose: accumulandosi sul mantello, infatti, tendono a formare nodi sempre più difficili da sciogliere, attirando i parassiti e infiammando la cute.
Le razze a pelo lungo sono le più esposte in tal senso: per spazzolarle nel modo giusto è importante scegliere un cardatore o uno slanatore, strumenti in grado di raggiungere anche il sottopelo rimuovendo e raccogliendo efficacemente tutti i peli morti. Se il gatto è molto sensibile si può optare per un guanto cardatore, uno speciale accessorio che districa e pulisce effettuando allo stesso tempo un piacevole massaggio. Per i manti corti e un po' ispidi sarà sufficiente una spazzola a setole morbide, che liscia il pelo aiutando gli oli naturalmente secreti dalla cute a distribuirsi sul mantello e a mantenerlo idratato.
Per quanto riguarda la frequenza delle spazzolate, anch'essa varia a seconda delle esigenze: per i gatti a pelo corto bastano di solito un paio di spazzolate a settimana, mentre i manti lunghi con sottopelo hanno bisogno di essere spazzolati anche più volte al giorno, soprattutto nei periodi di muta.
Il bagnetto
In passato, la convinzione che i gatti odiassero l'acqua portava i proprietari ad evitarne decisamente il lavaggio. Oggi, invece, è noto che il micio può essere tranquillamente lavato con acqua seguendo i giusti accorgimenti e usando un detergente specifico.
Come lavare il gatto?
Innanzitutto, l'acqua deve essere sempre tiepida per evitare dannosi e sgraditi sbalzi di temperatura. Lo shampoo deve pulire in profondità senza irritare; inoltre, deve essere facile da rimuovere per agevolare un veloce risciacquo senza lasciare residui nocivi sulla cute e sul manto.
Per questo, i detergenti ad uso umano sono assolutamente da evitare: i prodotti che usiamo per la pulizia del nostro corpo, infatti, contengono schiumogeni e sostanze chimiche non idonee alla cute del piccolo felino; in più, si risciacquano con molta difficoltà.
Per andare a colpo sicuro, scegli sempre uno shampoo per gatti: un detergente specifico, infatti, è appositamente formulato per pulire, purificare, ammorbidire e deodorare senza aggredire la cute; in più, il suo risciacquo è rapido e non lascia residui. Ricchi di principi attivi naturali dalle proprietà lenitive, antibatteriche ed emollienti come l'aloe, la lavanda e la calendula, questi shampoo specifici per gatti associano ad una delicata azione detergente un efficace effetto condizionante che rende il pelo soffice e lucente.
A questi prodotti si aggiungono gli shampoo per esigenze particolari, come quelli a base di elicriso contro i pruriti cutanei. A seconda dei casi è possibile optare per uno shampoo a secco che unisce gli stessi principi benefici di un prodotto a risciacquo alla praticità di un lavaggio senz'acqua, ideale in inverno e per i gatti che non tollerano il "bagnetto" tradizionale.
Fuori casa, invece, sono molto pratiche le salviettine detergenti, perfette per pulire e deodorare velocemente e con estrema delicatezza tutti i tipi di cute e manto, anche i più sensibili.
Il taglio delle unghie
Perchè tagliare le unghie al gatto? Nonostante il piccolo felino sia solito affilarli spesso, i suoi artigli crescono con grande rapidità ed è quindi necessario spuntarli di tanto in tanto. Per tagliare in tutta sicurezza usa un apposito tronchesino tagliaunghie per gatti e, premendo ogni polpastrello, estrai completamente l'unghia, tagliando obliquamente dal basso verso l'alto solo la zona terminale priva di vasi sanguigni.
Scegli un momento in cui il tuo piccolo amico è tranquillo (ad esempio al risveglio o dopo il pasto) e tieni ben ferma la zampa durante l'operazione.
Per il tuo gatto abbiamo disponibili a prezzo vecchio gli ultimi sacchi in vari formati di Farmina N&D Grain Free e Farmina N&D Low Grain, prima dell'aggiornamento dei listini da parte di Farmina, con aumenti medi dai 2,00 € ai 3,00 €.
Farmina N&D Feline Grain Free
http://alimentianimalionline.it/185-farmina-nd-grain-free-feline
Farmina N&D Feline Low Grain
http://alimentianimalionline.it/186-farmina-nd-low-grain-feline
Ospitare all'interno dell'abitazione un amico a quattro zampe significa poter beneficiare di affetto incondizionato e, in presenza di bambini, di un compagno di giochi. Inoltre, un animale domestico è in grado di regalare conforto e amore alle persone costrette a vivere da sole. Occorre ricordarsi, però, come un cane o un gatto richiedano attenzioni quotidiane che permetteranno loro di integrarsi nella vita familiare, e di vivere con serenità il rapporto con gli esseri umani.
Nel caso del gatto, elementi indispensabili sono, ad esempio, le ciotole per il cibo, le lettiere per gatti e i giochi. Non possono mancare, inoltre, trasportini per gatti e, qualora si intenda portare un micio a passeggio, collari i guinzagli per gatti. Per quanto riguarda le ciotole per gatti, non sono rari i casi in cui l'animale decida di smettere di mangiare, manifestando improvvisamente uno scarso appetito. Non sempre questo comportamento è legato ad un mancato "appeal" con il mangime proposto, ma ad una scarsa pulizia della ciotola, o al fatto di trovarsi davanti ad nuova ciotola che non riesca a soddisfarlo.
Bisogna considerare che questo felino possiede qualcosa come 200 milioni di terminazioni olfattive; si tratta di un numero spropositato se messo a confronto con i 5 milioni di terminazioni di un essere umano. L'olfatto, di conseguenza, è particolarmente acuto. Proprio per tale motivo, andrebbe evitato l'acquisto di ciotole di plastica di bassa qualità, che hanno la tendenza ad impregnarsi dell'odore degli alimenti ospitati al loro interno. Da questo punto di vista, le ciotole per gatti in acciaio costituiscono una scelta più indicata, in quanto non trattengono l'odore del cibo, risultando anche più igieniche e facili da pulire.
Anche se alcune persone ritengono il guinzaglio una forzatura per un animale che ha nell'indipendenza una delle caratteristiche principali del suo carattere, in alcune occasioni questo strumento è fondamentale. È sufficiente considerare, ad esempio, la situazione di un micio che vive in appartamento. Uscendo da solo rischierebbe di perdersi (non essendo abituato agli ambienti esterni) o, peggio ancora, di essere investito da un'auto. Il mercato propone anche in questo caso diversi modelli di collari per gatti e guinzagli. Meglio optare per un collare dotato di una parte elastica in grado di lasciare al gatto la possibilità di sfilarselo in caso di bisogno.
Un'alternativa è costituita dai collari per gatti a sganciamento rapido, ideati per liberare il micio nel caso in cui rimanga impigliato, scongiurando il pericolo strozzamento.
Per quanto riguarda il guinzaglio, meglio optare per un modello a pettorina, che presenta un'imbracatura dalla quale il gatto difficilmente riuscirà a liberarsi. Anche il mercato delle pettorine lascia ampie possibilità di scelta. Alcuni modelli presentano un'imbracatura imbottita, ma esistono anche imbracature a fascia, o chiusure che adottano il velcro. Prima di procedere con l'acquisto è importante tenere in considerazione sia l'età del micio che le sue misure.
L'universo delle cucce è sempre più ampio, e comprende ormai modelli di qualsiasi dimensione, forma, colore e morbidezza. È importante non cedere alla tentazione di acquistare una cuccia solo valutando il suo aspetto estetico; occorrerà esaminare anche altre caratteristiche.
Ad esempio, osservare l'interno della cuccia per accertarsi che non siano presenti cuciture sporgenti, soprattutto in corrispondenza del piano d'appoggio.
Il gatto è un animale molto esigente; trovata scomoda una cuccia, difficilmente tornerà ad utilizzarla, rendendo l'acquisto inutile. Il comfort è un elemento essenziale.
Le famiglie che hanno scelto di condividere la propria esistenza con un gatto, se non hanno la possibilità di affidare quest'ultimo ad una persona di fiducia, devono essere pronte a portare l'amico a quattro zampe con sé nei giorni di vacanza. In questo casi, avere a disposizione un trasportino è fondamentale. Ma questo accessorio non dovrebbe mancare in nessuna casa all'interno della quale sia presente un gatto, poiché potrebbe rendersi necessario anche per brevi spostamenti (ad esempio per un viaggetto dal veterinario).
Rispetto al cane, i mici non amano viaggiare e, difficilmente, sono disposti a rimanere seduti sul sedile di un'auto. Un'accelerata o una frenata potrebbero farli scattare, con evidenti pericoli per la sicurezza. Il vastissimo assortimento di trasportini vede modelli per tutti i gusti. È possibile optare per trasportini per gatti in stoffa, oppure in vimini, in cartone o in plastica. Non mancano neppure trasportini dotati di ruote o altri a forma di zaino.
Il cane è un animale particolarmente giocoso tanto che, molto probabilmente, desidererebbe trascorrere gran parte del tempo a rincorrere una palla, o a riportare un rametto al suo padrone. Il gatto, invece, è per sua natura un animale decisamente più pigro. Questo, però, non deve indurre le persone a rinunciare a divertirsi assieme all'amato amico a quattro zampe. In realtà, anche i gatti (soprattutto i cuccioli) adorano giocare, ma hanno un approccio diverso rispetto al cane. Solitamente, a pochi minuti di attività frenetica, seguono lunghe pause, necessarie per ricaricare le batterie.
Anche in questo ambito, si sono moltiplicate le proposte da parte della grande industria. Dalle palline di tutti i colori ai topolini in gomma, fino a bastoncini dotati di corda elastica che terminano con animaletti e piume finte. Non mancano anche giochi volti a stimolare l'intelligenza del gatto, come scatole in legno bucate contenenti sfere, oppure altri che permettono al micio di scovare piccole ricompense sotto forma di cibo.